I benzinai hanno annunciato uno sciopero di 48 ore (le modalità saranno decise lunedì prossimo) per protestare contro l’assenza del ministro Bersani al tavolo per la ristrutturazione della rete di distribuzione. Assenza alla quale ieri si è aggiunta anche la comunicazione dell’Antitrust, che ha invitato le istituzioni ad aprire il mercato del carburante alla grande distribuzione commerciale e a eliminare l’orario massimo giornaliero, l’intervallo di chiusura all’ora di pranzo e i turni obbligatori. Tutti vincoli che limitano «la possibilità di scelta dei consumatori e garantiscono agli operatori la stabilizzazione della clientela». I sindacati dei benzinai sono sul piede di guerra e parlano di decisione politica.(19/01/2007)
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