Benzina, primi sconti al fai da te
Consumo di pane: calo record

Agip, meno sei centesimi al litro. Dossier risparmio: una famiglia su due non ce la fa. Alimentari, consumi giù. Finanziaria: il governo incassa la doppia fiducia al Senato

Mentre l’Antitrust chiude l’istruttoria riguardo al presunto «cartello» sui prezzi delle compagnie petrolifere, l’Agip annuncia che taglierà da subito 6 centesimi al litro negli impianti self service rispetto a quelli «serviti». Ma oltre al caro-benzina c’è anche un altro settore in cui gli aumenti fanno discutere: è quello alimentare, dove la crescita spropositata dei prezzi ha portato a un crollo degli acquisti di pane, pasta, frutta e verdura. Tutti aspetti di un malessere generalizzato che emerge dal rapporto Bnl-Einaudi, secondo il quale in Italia una famiglia su due non riesce più a risparmiare. Sul fronte Finanziaria, la maggioranza – pur con diverse fibrillazioni – supera il doppio test al Senato sulla fiducia e si appresta ad affrontare oggi l’ultimo atto.«MA IL PANE RESTA A BUON PREZZO»Calo record anche nel consumo di pane, diminuito del sette per cento. Colpa (anche) dei prezzi troppo alti. È il risultato di un’indagine della Coldiretti. Nel 2007 la quantità di pane consumato per uso domestico dagli italiani è scesa per la prima volta sotto il milione di tonnellate. Una riduzione certamente collegata al cambiamento degli stili di vita, ma che è stata anche accompagnata – precisa la Coldiretti – da un progressivo aumento dei prezzi. «Il pane, rispetto a molti altri prodotti, resta comunque a un buon prezzo – spiega però Roberto Capello, presidente dell’Associazione panificatori di Bergamo – . Oggi costa circa 3,50 euro al chilo nel Nord Italia. Tre semplici panini da 150 grammi raggiungono quindi un prezzo di 44 centesimi, la metà di un caffè al bar e molto meno di una bottiglietta d’acqua minerale».(21/12/2007)

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