Benzina alle stelle, l’intesa dei consumatori annuncia una campagna di bicottaggio

Il prezzo della benzina è arrivato «ad un punto di inaudita scandalosità». A sostenerlo sono le associazioni dell’Intesa dei consumatori. Secondo l’Intesa, facendo una comparazione con identici prezzi del grezzo e con la forte rivalutazione dell’euro di oltre il 20%, anche con una accisa aumentata a 55,86 centesimi, il litro della benzina dovrebbe attestarsi a 1,020/1,030 anziché 1,090.

E le ricadute si fanno sentire pesantemente sulle tasche dei consumatori, continuano le associazioni. «in un anno il carico maggiore per gli utenti è stato di 1.200 milioni di euro di cui circa 250 vanno allo Stato. Ciò si traduce in una perdita del potere d’acquisto sia per i costi diretti, circa 50 euro all’ anno, dovuto al maggior prezzo del carburante, sia per quelli indiretti dovuti agli effetti che i costi dei carburanti hanno sui prezzi dei beni di largo consumo e stimati a circa 76 euro all’anno. Con una caduta complessiva quindi del potere di acquisto dei cittadini di 126 euro all’anno». L’Intesa annuncia pertanto dalle prossime settimane «un boicottaggio» contro le compagnie petrolifere iniziando da quelle che applicano il prezzo più alto.

(07/03/2004)

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