Bassa: «Stai cercando lavoro?»
Attenti, truffatrice raggira giovani

La parlantina è spigliata, e sicuramente la signora ci sa fare considerando che negli scorsi giorni ha raggirato diversi ragazzi e ragazze nella zona di Treviglio e Spirano. Una di queste vittime ha però segnalato la truffa.

La parlantina è spigliata, e sicuramente la signora ci sa fare considerando che negli scorsi giorni ha raggirato diversi ragazzi e ragazze nella zona di Treviglio e Spirano. Una di queste vittime ha però segnalato la truffa e ora la questura di Bergamo sta cercando di arrivare alla donna, italiana di mezza età, che ha fermato giovani della Bassa Bergamasca con la scusa di chiedere indicazioni stradali.

Una donna che con le parole ci sa fare parecchio: prima ferma per strada i ragazzi, di età intorno ai 20 anni, e inizia la conversazione domandando informazioni per raggiungere una particolare via, poi il discorso finisce sul lavoro e la donna chiede ai ragazzi se sono alla ricerca di un impiego, offrendosi d’aiuto.

E, si sa, i giovani sono spesso interessati a un impiego, tanto che la donna compila un modulo facendosi fornire i dati anagrafici dai 20enni. Proprio così, con la scusa di sottoscrivere il modulo al fine di poter utilizzare i dati sensibili personali per contattare i giovani in caso di eventuali offerte di lavoro, la donna fa firmare ai ragazzi una cedola di commissione libraria che impegna all’acquisto di libri e materiale didattico per oltre 2.400 euro. Le forze dell’ordine sono arrivate a una società con sede a Brescia.

L’appello a segnalare casi di truffa si fa ancora più importante dopo un altro raggiro avvenuto martedì scorso a Bergamo. Nel pomeriggio del 4 febbraio un uomo si è presentato alla porta dell’abitazione di una signora di mezza età residente in via Mazzini proponendogli l’acquisto di un dispositivo per il rilevamento di fughe di gas. Un prodotto al modico prezzo di 49 euro: interessata, la donna ha così sottoscritto il contratto di acquisto ma, all’atto del pagamento effettuato tramite pos, la transazione è stata però di 498 euro. La signora si è accorta della cifra differente digitata sul pos e ha smascherato l’uomo, scappato. Avvertite le forze dell’ordine, il truffatore è stato individuato: si tratta di un albanese, M.G., che è stato denunciato per truffa e munito di foglio di via obbligatorio.

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