Bassa, e dopo il Tribunale
a rischio anche il Giudice di pace
Dopo la chiusura dell’università, del tribunale e la probabile soppressione del commissariato di polizia, a rischiare la chiusura potrebbe essere anche l’ufficio del Giudice di pace.
Dopo la chiusura dell’università, del tribunale e la probabile soppressione del commissariato di polizia, a rischiare la chiusura potrebbe essere anche l’ufficio del Giudice di pace. Attualmente il servizio è garantito da tre giudici e un solo dipendente amministrativo, il Comune di Treviglio ha formulato la richiesta di mantenimento accollandosi il pagamento del personale di cancelleria ma è ancora in attesa della risposta ministeriale, che dovrebbe pervenire entro il prossimo 30 aprile.
Dalle parole occorre passare ai fatti, evidenziano Pd e FI: «Il problema dell’annunciata chiusura a Treviglio del commissariato della polizia di Stato è solo l’ultimo sintomo di una sottovalutazione delle criticità esistenti. Da qui la necessità di coinvolgere nella partecipazione i parlamentari, i consiglieri regionali e provinciali, sindaci, in una sorta di “cabina di regia” che raccolga attorno allo stesso tavolo tutti gli amministratori locali, di qualunque partito e lista civica, le associazioni anche imprenditoriali, i sindacati dei lavoratori, la Camera di commercio e le banche locali». I firmatari del documento sottolineano alcuni aspetti critici presenti sul territorio legati all’insediamento delle grandi infrastrutture.
Per saperne di più leggi L’Eco di Bergamo del 7 marzo
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