Bas-Asm: dalla prima commissione via libera al sindaco per la fusione

Sul versante di Palafrizzoni la querelle Bas è finita, anche se la questione politica, nella maggioranza di centrosinistra, resta aperta: la maggioranza aveva già incassato un sofferto sì della Margherita alla fusione ma aveva perso per strada il vicesindaco Giovanni Sanga, e adesso in 1ª Commissione ha perso Rifondazione, che ha votato contro la delibera che dà mandato al sindaco di presentarsi lunedì all’assemblea dei soci Bas per deliberare la fusione con Asm Brescia.

«Nessun problema, credo che la frattura si ricomporrà», commenta a caldo il sindaco Roberto Bruni. Se il voto contrario di Rifondazione non ha avuto ripercussioni sulla questione Bas, potrebbe crearne però qualcuno negli assetti successivi della maggioranza: in più di una componente del centrosinistra ci sarebbe una discreta voglia di un confronto senza rete con Rifondazione, che ha motivato così la sua scelta contro la fusione: la condizione per il sì era quella che l’acqua rimanesse pubblica, ma così non sarà. Ha votato sì, invece, l’altro potenziale contrario del centrosinistra, il verde Roberto Bertoli. Ovviamente d’accordo i Ds, favorevole la Margherita. Semaforo verde anche da Giuseppe Anghileri (L’Aratro), da Giuseppe Santoro (Italia dei Valori) e dal presidente della Commissione Luigi Riccardi. Contrario il centrodestra. No deciso di Forza Italia e della Lega, più sfumato quello di An. Valerio Marabini della Lista Veneziani ha invece votato a favore.

(04/03/2005)

© RIPRODUZIONE RISERVATA