Una doppia tastiera, un lettore posticcio e il gioco è fatto: la carta di credito viene letta e poi clonata. Così è successo allo sportello bancomat di banca Intesa, in via Paglia. Il «trucco» è stato scoperto da un cliente un po’ più sospettoso e smaliziato di altri - quanti non si sa - che invece di prelevare, ha dato l’allarme. Gli agenti della Questura hanno rimosso tastiera e lettore, mentre l’istituto di credito ha avviato le verifiche, tramite i tabulati, per scoprire quanti, nei giorni precedenti la scoperta del doppio bancomat, hanno prelevato denaro contante, consegnando così, inavvertitamente, ai truffatori le coordinate della propria carta di credito e spalancando loro il proprio conto corrente.Chi la settimana scorsa - fino a sabato, quando è stata scoperta la «macchinetta» clona-bancomat - ha prelevato denaro contante allo sportello di Banca Intesa di via paglia, controlli il proprio conto. La banca, da parte sua assicura che le carte clonate saranno immediatamente bloccate. Le indagini per smascherare l’autore o gli autori della truffa, non sono facili, ma c’è una pista che viene seguita dagli investigatori. Passa attraverso le immagini registrate nel circuito di videosorveglianza interna dell’istituto di credito: le telecamere hanno probabilmente ripreso l’autore delle modifiche allo sportello. È però probabile che abbia agito camuffandosi. Dalla sede centrale di Milano della Banca Intesa spiegano che il servizio «Auditing» interno ha già avviato un’indagine sull’episodio: saranno avvertite tutte le persone che hanno effettuato i prelevamenti - clienti e no - nelle ore precedenti l’intervento della polizia. Nel frattempo lo sportello è stato bloccato.
(03/05/2005)
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