Bancomat clonati Arrestati due rumeni

Sono almeno trenta le persone che - nella Bassa e in particolare a Treviglio - sono finiti fra febbraio e marzo nella rete dei clonatori di carte di credito.

Ignari di quello che stava per capitare, hanno semplicemente prelevato dagli sportelli Bancomat: ma, dopo che se ne erano andati, entravano in azione i truffatori che riuscivano a rubare i codici di accesso ai conti.

I responsabili della truffa ora sono stati individuati dagli agenti del commissariato di polizia di Treviglio, e sono stati arrestati: si tratta di due rumeni - 21 e 23 anni - residenti a S. Angelo Lodigiano. I poliziotti hanno fatto irruzione nel loro appartamento, in provincia di Lodi, e li hanno ammanettati: hanno trovato anche materiale per 1.500 euro, solo una minima parte di quello che era stato acquistato con le carte clonate.

L’indagine è partita dopo che un negoziante di telefonia di Treviglio ha visto arrivare nel suo negozio un signore che si lamentava del fatto di non aver mai acquistato un cellulare, che invece gli era stato addebitato sul conto corrente. A quel punto una telefonata al 113 ha fatto partire l’indagine che ha portato ai due arresti, con l’accusa di truffa e ricettazione. I negozi coinvolti sarebbero una decina.

(28/4/2004)

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