Balzer, fumata grigia sull’accordo
Cisl: «AirChef non ha disdetto l’affitto»

Intoppi dell’ultima ora, nella vicenda Balzer, impediscono la chiusura della trattativa e spingono la Fisascat Cisl a intensificare la propria azione.

«Dopo oltre un mese di trattativa – dice Alberto Citerio, segretario generale del sindacato del commercio di Bergamo -, scatti in avanti e retromarce, abbiamo un imprenditore pronto a entrare; una conseguente soluzione per il personale; la possibile continuità dell’attività e il locale aperto, ma tutto si scontra con una forte incertezza dettata dal fatto che AirChef non ha ancora sciolto il contratto d’affitto, che scade il 31 maggio 2015».

«È successo infatti che venerdì 7 novembre, nonostante le varie intese che hanno costellato questa storia, a partire dall’intesa tra Codesa e AirChef per l’avvio attività il 18 novembre, quella tra Codesa e l’Immobiliare proprietaria del locale, quella con la famiglia Menalli (primo interessato al locale del Sentierone) e infine tra Codesa e Fisascat per la salvaguardia del personale, l’accordo finale slitti».

Il motivo, secondo la Fisascat va trovato ne fatto che «AirChef non vuole più disdire l’affitto. Insomma – rincara Citerio – siamo fermi a un mese e mezzo fa. Ora basta, però. Adesso è giunto il momento di decidere. Chiediamo che le istituzioni e Ascom intervengano per far concludere una vicenda che rischia di mettere sulla strada 21 persone. Non può essere solo un gioco al rialzo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA