Ballottaggio: il M5s chiede chiarezza
«Perché sono calate le nostre schede?»

Il Movimento 5 Stelle di Bergamo «non intende dare fiducia a priori a nessuno dei due candidati e...

collaborerà in modo costruttivo qualora ci siano dei progetti interessanti». Chiede però chiarezza sul computo delle schede, diminuite dal conteggio iniziale a quello finale.

«Il Movimento 5 Stelle di Bergamo non ha risposto positivamente alla richiesta di un incontro da parte dei due candidati sindaco al ballottaggio perché non intende dare fiducia a priori a nessuno dei due.

Durante i cinque anni di governo, collaborerà in modo costruttivo qualora ci siano dei progetti interessanti su cui lavorare».

È quanto si legge in un comunicato diffuso nella mattinata di venerdì, nel quale si affronta anche il tema del conteggio delle schede.

«Chiediamo inoltre a gran voce di avere chiarezza sulle recenti elezioni comunali: pare che siano diminuite le nostre schede dal conteggio iniziale a quello finale, vogliamo avere dati precisi al riguardo: in quali quartieri si è sbagliato il computo? Per quali motivi? E’ successo lo stesso anche per quanto riguarda le altre coalizioni? Se sì, in quale misura?

Infine chiediamo chiarezza sui numeri (che dovrebbero essere l’unica cosa certa a questo mondo) e domandiamo al presidente della Commissione di esprimersi sull’interpretazione della legge prima che il ballottaggio avvenga, per rispetto dei cittadini che hanno bisogno di riconquistare fiducia nei confronti della politica».

«Tre punti - conclude il comunicato - per fare chiarezza sulle mille illazioni, informazioni, smentite di questi giorni».

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