Baby boom in Vall’Imagna Corna Imagna detiene il record delle nascite

La cicogna è di casa a Barzana, Corna Imagna, Roncola San Bernardo, Cenate Sopra e San Paolo d’Argon. Meno presente invece dalle parti di Cornalba, Vedeseta, Cusio, Riva di Solto e Valbondione. A spiegare le nascite in Bergamasca sono i dati definitivi del censimento 2001, resi noti il dicembre scorso dall’Istat.

Le famiglie meno prolifiche sono in val Brembana: ci sono infatti piccoli paesi di montagna dove la «fuga» delle giovani coppie ha causato il conseguente calo di nascite e quindi di bambini. È il caso di Cornalba, in Val Serina, che al censimento del 2001 contava appunto solo 2 bimbi al di sotto dei 5 anni di età, su una popolazione complessiva di 287 abitanti. Oppure di Vedeseta che di bambini ne contava 4; poi ci sono Cassiglio e Piazzolo con 5 bebè, sei a Isola di Fondra e Cusio, tutti in alta Val Brembana.

Se le nascite sono ridotte in Val Brembana, ci sono però paesi in montagna dove i bambini sono tanti. È il caso della Valle Imagna dove il record spetta a tre paesi: Barzana, Corna Imagna e Roncola San Bernardo. I dati delle nascite sembrano essere legate alle case che i giovani hanno trovato o, in questo caso, costruito di propria mano sul territorio. Corna Imagna ne è un esempio e non solo è il secondo paese bergamasco con il numero più alto di bambini, ma anche quello che ha la percentuale più alta di coppie con almeno un figlio: il 70,69% rispetto a una media provinciale del 59% e nazionale del 57%.

(12/01/2004)

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