Un anziano pensionato è stato ridotto in fin di vita da un’esplosione di gas metano, mentre si trovava nella cucina della sua abitazione, ad Azzonica, frazione di Sorisole. È accaduto nel primo pomeriggio, verso poco dopo le 13.30. L’uomo, 70 anni, è in prognosi riservata agli Ospedali Riuniti. È stato colpito in pieno dalla forza d’urto dell’esplosione, originata, a quanto pare, dalla fuoriuscita di gas da una stufetta per riscaldare. Momenti di panico sono stati vissuti nella palazzina, scossa dal boato, nella quale c’è un altro appartamento, abitato da una famiglia. Il tremendo botto ha devastato la finestra della cucina e la canna fumaria dell’edificio, e questo ha impedito danni maggiori alle strutture.
A parte la comprensibile paura, nessun danno, infatti, si è riscontrato nell’appartamento attiguo.
Subito è stato dato l’allarme, sono intervenuti i Vigili del fuoco, i carabinieri di Villa d’Almè e il personale del 118 che ha provveduto a soccorrere il pensionato, poi ricoverato ai Riuniti.
Per quanto riguarda gli accertamenti per stabilire le cause dell’esplosione, l’ipotesi più attendibile è che sia stata generata da una perdita di gas metano convogliato nella stufetta. Gli investigatori stanno concentrando l’attenzione sul tubo del gas che collega l’impianto alla stufa, trovato manomesso, con un vistoso taglio. Se il sospetto dovesse trovare conferme, sarebbe da scartare l’ipotesi di un malfunzionamento della stufa o dell’impianto del gas.
(10/01/2005)
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