Cronaca / Valle Imagna
Lunedì 07 Aprile 2014
«Avete una gomma forata»
E rubano mille euro a una coppia
Raggirati mentre tentavano di cambiare una gomma danneggiata dagli stessi malviventi. È successo a una coppia di sessantenni residente nel cuore di Bergamo, poco più di una settimana fa.
Raggirati mentre tentavano di cambiare una gomma danneggiata dagli stessi malviventi. È successo a una coppia di sessantenni residente nel cuore di Bergamo, poco più di una settimana fa.
Alle 12,30 la signora ha prelevato mille euro a uno sportello della Banca Popolare di via San Bernardino. Uscita dall’istituto di credito, ha fatto la spesa in un negozio vicino alla banca ed è poi salita in auto col marito, direzione Treviolo. Dopo circa dieci minuti di viaggio, la coppia ha avvertito uno strano rumore e ha pensato che qualcosa non andasse per il verso giusto: « Siamo in superstrada – racconta la donna che, per ragioni di sicurezza, ha preferito rimanere anonima – a un certo punto vediamo una macchina che effettua una brusca manovra verso di noi. All’altezza della Roncola, il conducente della vettura ci indica che abbiamo bucato uno pneumatico posteriore. Noi immediatamente ci fermiamo per vedere il danno e per cercare di cambiare la gomma. Dopo cinque minuti vediamo ritornare a piedi i ragazzi che abbiamo visto nell’auto che, parlando con un forte accento spagnolo, ci offrono una bomboletta per gonfiare la camera d’aria e per consentirci di arrivare a un meccanico».
I ragazzi, che con molta probabilità avevano tagliato la gomma per effettuare il colpo, hanno spiegato che il foro era dovuto a un grosso sasso e che sicuramente era necessario l’uso del carro attrezzi: «Dopo aver dato loro una mancia di cinque euro per la bomboletta - continua la donna - i giovani ci hanno poi detto che era necessario spingere l’auto e in quell’attimo mi hanno derubata, sfilandomi dalla borsa il portafoglio con i mille euro appena prelevati. Una volta ottenuto ciò che volevano, i ragazzi si sono allontanati di corsa con la scusa di chiamare un carro attrezzi avvertendo il padre di uno dei due che, guarda caso, era meccanico, ma come è facile immaginare non sono più tornati».
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