Autostrade, la beffa degli sconti
«Ai pendolari solo 51 euro l’anno»

Secondo le stime dell’Onit lo sconto medio equivale a mezzo abbonamento per una percorrenza mensile da Seriate ad Agrate, lungo l’A4. «I dati diffusi dal ministro Lupi dimostrano che gli sconti sui pedaggi sono irrisori e per pochi».

I numeri indicati recentemente dal ministro dei Trasporti Maurizio Lupi dimostrano che «gli sconti dei pedaggi per i pendolari autostradali sono irrisori e per pochi». Lo sostiene l’Onit, l’osservatorio nazionale sulle liberalizzazioni nei trasporti ( in cui viene indicato che «lo sconto complessivo stimato in 4,5 milioni di euro l’anno» viene spalmato su una platea di 88 mila mila automobilisti abbonati ed esclude la maggior parte dei pendolari, che «sono più di 1 milione».

Dai dati forniti dal ministro risulta uno sconto annuo medio per pendolare di 51 euro, pari a «quasi mezzo abbonamento mensile per una percorrenza media di 34 km che, a titolo di esempio, costa 96 euro sulla A4 tra Seriate (Bergamo) ed Agrate (Monza)».

Secondo l’Osservatorio, «il ministero dovrebbe staccare la spina al meccanismo degli automatismi tariffari che ogni anno legittimano i concessionari autostradali a veri e propri aumenti salasso, ma i concessionari e le loro rendite di posizione garantite non sono nel mirino delle politiche di regolazione pubblica».

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