Autisti dell’Atb, riparte la trattativa

Autisti dell’Atb, riparte la trattativaSindacati disponibili alla riapertura del dialogo: si allontana lo sciopero

Ha avuto successo la mediazione del prefetto Cono Federico: oggi Cgil, Cisl e Uil torneranno a trattare con l’Atb per trovare un accordo sui compensi integrativi degli autoferrotranvieri bergamaschi. Una notizia che fa tirare un sospiro di sollievo alla città: se le parti raggiungeranno un punto d’incontro, infatti, sarebbe scongiurato lo sciopero che i sindacati confederali, dopo la rottura della trattativa, avevano annunciato settimana scorsa per i primi giorni di febbraio.

Il prefetto ha incontrato lunedì i vertici dell’azienda e il sindaco di Bergamo Cesare Veneziani. Ieri è stata la volta dei sindacati (prima Cgil, Cisl e Uil, a seguire il sindacato autonomo Fast Confsal). Risultato? «Da entrambe le parti - ha commentato Cono Federico - c’è disponibilità a tornare al dialogo». Ieri l’Atb ha comunicato ai sindacati la richiesta del prefetto: un incontro faccia a faccia nella sede aziendale di via Gleno. Oggi alle 17 toccherà a Cgil, Cisl e Uil, domani alla stessa ora ai rappresentanti del Fast Confsal.«Ho concluso il mio primo giro di consultazioni - spiega il prefetto - e ho constatato la disponibilità a tornare al tavolo della trattativa. Ho raccomandato alle parti di riprendere la discussione, con uno spirito costruttivo che porti alla conclusione della vertenza. Credo che i margini per un accordo ci siano, se ci sarà la volontà di limare alcuni punti di criticità».

Sindacati e azienda, tuttavia, si presenteranno al tavolo sulle stesse posizioni che, settimana scorsa, hanno portato alla rottura. Cgil, Cisl e Uil chiedono per i lavoratori una quota «una tantum» per gli obiettivi di qualità raggiunti nel 2003, più un aumento consolidato in busta paga dal 2005, a copertura di quanto non ottenuto a dicembre con la firma del contratto nazionale di categoria. Atb, invece, ha più volte sottolineato l’intenzione ferma di salvaguardare i propri bilanci. È probabile, perciò, che entrambe le parti dovranno fare un passo in avanti per trovare un punto d’incontro. «Le nostre aspettative sono sempre le stesse - spiega Maurizio Laini, segretario della Cgil - ma abbiamo aderito alla richiesta del prefetto di riprendere la trattativa. Se ci saranno le condizioni, siamo pronti a firmare: speriamo che l’azienda abbia delle proposte concrete». Sullo sciopero: «Le procedure - prosegue Laini - sono state avviate: se la trattativa non porterà risultati, proseguiremo per la nostra strada». Mario Gualeni, segretario Cisl: «Non intendiamo chiudere la vertenza a condizioni inferiori a quelle ottenute in altre città. Speriamo che si creino finalmente le condizioni per porre fine alla partita». Aggiunge Roberto Prometti, segretario Uil: «Anche al prefetto abbiamo ribadito la nostra convinzione: l’Atb ha una situazione di bilancio eccellente a livello italiano, questo consentirebbe di chiudere presto la vertenza». Parla anche Marco Peroli del Fast Confsal: «Attendiamo l’incontro con l’azienda, ma auspichiamo che i due tavoli della trattativa, il nostro e quello di Cgil, Cisl e Uil, vengano presto unificati per il bene dei lavoratori».

Dall’Atb il commento del presidente, Giorgio Paglia: «La speranza di tutti è che si possa trovare un accordo, che dovrà essere comunque nei termini economici perseguiti da tutte le altre realtà del nord Italia che hanno già concluso le trattative».

(28/01/2004)

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