TABELLA I dati sulla percentuale di rivalutazione degli ultimi anniL’Istat ha pubblicato il Comunicato annuale relativo al costo della vita nel 2008. Il valore medio annuo del 2008 è 134,2; nel 2007 è stato di 130,0; la differenza è quindi di 4,2 che, rapportata a 100, diventa +3,1%. Gli assegni di mantenimento vanno quindi rivalutati, a partire dal 1° gennaio 2009, del 3,1%. In pratica basta moltiplicare per 1,031 l’importo del 2008. Il dato su cui calcolare la rivalutazione è il dato medio annuo dell’indice dei prezzi medi al consumo per famiglie di operai ed impiegati (FOI). La rivalutazione parte comunque dal 1 gennaio, indipendentemente dal mese in cui ha avuto inizio il versamento degli assegni.Per trovare un valore più elevato del 3,1% bisogna risalire al 1996 (+3,9%). Mentre i prezzi sono aumentati del 3,1%, il governo ha previsto un tasso di inflazione programmato solo dell’1,7%; difficoltà in più, quindi, per stipendi e pensioni ad adeguarsi al costo della vita. Presso lo Sportello Genitori della Cgil di Bergamo è attivo un servizio di consulenza e assistenza sull’argomento (per fissare l’appuntamento: 035.3594380). Sul sito web dello Sportello Genitori è disponibile un programma excel per calcolare la rivalutazione, con arretrati negli anni precedenti.(15/01/2009)