Assegni clonati cambiati anche a Bergamo: 14 arresti

Avevano agito anche in provincia di Bergamo, in città e a Caravaggio, due delle persone arrestate della guardia di finanza di Borgomanero nell’ambito di un’inchiesta su assegni clonati. L’operazione si è chiusa con l’esecuzione di 21 ordinanze di custodia cautelare, di cui 14 in carcere. L’operazione chiamata Dolly è stata coordinata dalla Gdf di Novara: il gruppo secondo gli investigatori aveva sede nel Napoletano e si era specializzato nell’intercettare e modificare a proprio vantaggio assegni emessi dall’Agea. Si tratta dell’agenzia governativa per le erogazioni in agricoltura: venivano rubati assegni di contributi comunitari destinati a coltivatori del Sud.

Gli assegni venivano poi modificati e intestati a persone compiacenti che le incassavano un po’ dovunque, in banche e uffici postali. Fra queste ce n’erano anche due residenti a Pandino, nel Cremonese, che per cambiare gli assegni avevano agito a Bergamo e a Caravaggio.

L’inchiesta è iniziata nell’agosto del 2003 e ha visto le fiamme gialle impegnate anche nelle province di Napoli, Avellino, Brescia, Varese, Milano e Cremona.

(23/05/2005)

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