Asse, dopo l’inaugurazione aperto al traffico solo in serata

Chi, sulla strada del ritorno a casa, aveva pensato di evitare la coda a Ponte San Pietro ha dovuto ricredersi. L’inaugurazione del nuovo tratto dell’asse interurbano (3,2 chilometri fra Treviolo-Bonate Sopra) si è svolta regolarmente, intorno alle 17 alla presenza del ministro Castelli, ma l’apertura vera e propria è slittata a sera: intorno alle 19,40 fra Treviolo e Bonate, all’incirca alle 21 nella direzione opposta. È stato necessario smontare il palco, rimontare un pezzetto di guard-rail e dare il tempo ai tecnici incaricati di coordinare l’apertura di tutti i varchi di accesso e uscita.

La prova del fuoco slitta dunque a domani mattina, venerdì: per gli automobilisti sarà un passo in avanti importante, visto che la strada consentirà appunto di bypassare Ponte San Pietro e relative code sulla Briantea. Tutto da valutare invece l’impatto che la nuova circolazione avrà a Bonate Sopra, Terno e Presezzo: il traffico in uscita dall’asse si riverserà in gran parte sulle strade che attraversano questi paesi almeno fino a quando verrà aperto il tratto Bonate-Mapello.

Ponte sarà il centro che invece maggiormente trarrà beneficio dalla nuova arteria: nei giorni scorsi era stato annunciato che con ogni probabilità saranno eliminati tutti i divieti e le limitazioni all’ingresso nel centro abitato (attualmente è vietato attraversarlo dalle 7,30 alle 9). La decisione verrà presa nei prossimi giorni.

Per quanto riguarda gli altri paesi coinvolti, in particolare Bonate Sopra, Presezzo e Mapello, la situazione è più critica perché il nuovo tratto dell’asse interurbano, dopo aver superato il Brembo, entra in galleria ed esce sulla provinciale 155 (Ponte san Pietro-Capriate San Gervasio). Qui è stata realizzata una rotatoria. Non è difficile prevedere che saranno centinaia i mezzi che impegneranno questo svincolo. Bonate Sopra e Presezzo non hanno previsto alcun provvedimento alla viabilità locale: prima di agire verificheranno i problemi. Poi agiranno di conseguenza.

(28/07/2005)

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