Assalto alle Poste di via Corridoni
Presi i due rapinatori: sono due fratelli

Sono finiti in manette pochi minuti dopo il colpo i due rapinatori che questa mattina hanno preso d’assalto l’ufficio postale di via Corridoni a Bergamo. In due, con il volto coperto da un passamontagna e armati di taglierino, hanno fatto irruzione intorno alle 9.30. Uno di loro ha scavalcato il bancone ed ha arraffato circa 600 euro. I due sono poi usciti, dileguandosi a piedi.Pochi minuti dopo, sul retro dell’edificio, gli agenti della polizia hanno notato un giovane a maniche corte che corrispondeva alle descrizioni fornite dai clienti dell’ufficio. Insospettitisi, lo hanno fermato, perquisito e portato in questura: in tasca il giovane aveva 550 euro sistemati alla rinfusa, che in seguito gli agenti hanno accertato essere corrispondenti ai tagli appena prelevati dai rapinatori. Il bandito aveva addosso anche una pistola ad aria compressa, che però non ha utilizzato per il colpo. Poco lontano, in un cassonetto, dell’immondizia, i poliziotti hanno rinvenuto anche i due passamontagna. Nell’abitazione del ragazzo gli agenti hanno rintracciato altri due fratelli: uno di loro, interrogato, è risultato estraneo alla vicenda, l’altro è stato invece individuato come il secondo rapinatore. Quando gli agenti sono entrati in casa, il giovane stava facendo asciugare un paio di scarpe le cui impronte corrispondevano a quelle lasciate in mattinata nell’ufficio postale da uno dei malviventi. Dunque in manette sono finiti due fratelli di 21 e 24 anni, residenti in città ma originari di Reggio Calabria. Entrambi hanno alle spalle dei precedenti penali. Ora sono rinchiusi nel carcere cittadino di via Gleno(25/09/2006)

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