Si sono viste puntare le pistole dritte in faccia da tre individui incappucciati, che gridavano di consegnare subito tutti i soldi. Poi sono state sospinte nei bagni, sempre sotto la minaccia delle armi, e lì rinchiuse dai malviventi che, in questo modo, sono riusciti a coprirsi la fuga. La disavventura è toccata ieri sera, intorno alle 20, a quattro commesse del «D Più», discount alimentare di via Serassi, zona Borgo Palazzo. Il colpo era stato certamente studiato nei minimi dettagli. I malviventi sono entrati in azione poco dopo l’orario di chiusura e, probabilmente, erano appostati nelle vicinanze del «D Più» già da alcuni minuti. Prima hanno atteso che il parcheggio esterno si fosse completamente svuotato.
Poi, ormai certi che all’interno del discount non potevano esserci più clienti, hanno fatto scattare il blitz. In tre hanno scavalcato la cancellata chiusa, passando non dalla strada – per evitare di dare nell’occhio – ma da una proprietà confinante che in questi giorni è area di cantiere. Una volta sul piazzale, hanno percorso una trentina di metri e sono entrati nel supermercato. Tutti e tre avevano un cappuccio nero in testa e una pistola in mano.
Quando i rapinatori sono entrati al «D Più» hanno trovato quattro commesse. I banditi non hanno avuto difficoltà: tenendo sotto tiro le cassiere, le hanno costrette a indicare dove si trovavano i soldi e, in questo modo, sono riusciti a impossessarsi di circa ottomila euro in contanti. Per ritardare l’intervento delle forze dell’ordine i banditi hanno costretto le impiegate ad entrare nei bagni del discount e lì imprigionate.
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