Assaltano portavalori in A4 e fuggono con il bottino
GUARDA LE IMMAGINIIL VIDEO GIRATO DOPO L’ASSALTOAmmonta a un milione e 500 mila euro il bottino della rapina compiuta ieri sulla autostrada A4, in territorio di Bagnatica. E’ quanto riferito dal comando della Polizia Stradale di Seriate. Grazie all’immediato intervento delle pattuglie e soprattutto al coraggio di due agenti, i malviventi non sono riusciti a mettere le mani sull’intero carico del furgone portavalori della G4 di Brescia e due di loro sono sfuggiti alle forze dell’ordine per un nonnulla.Secondo una prima ricostruzione, il commando ha studiato tutto nei particolari, entrando in azione in concomitanza con l’inizio della partita dell’Italia. Un primo gruppo, incappucciati, in tuta nera paramilitare e armato di mitra e pistole, ha costretto gli automobilisti a uscire dalle vetture. I banditi hanno messo di traverso le auto e le danno alle fiamme, creando un muro di fuoco insuperabile. Più avanti, il commando principale ha bloccato il portavalori della G4 di Brescia. Scendono i malviventi hanno sparato 20 colpi al furgone , immobilizzano le guardie e con una sega circolare hanno tagliato la cassaforte. Gli agenti sono sopraggiunti proprio in quegli istanti e hanno costretto alla fuga i banditi.Per gli inquirenti il commando era composto da non meno di una decina di giostrai sinti o slavi: almeno questa è una delle ipotesi su cui stanno lavorando gli investigatori. Per forzare le porte del portavalori, il commando ha utilizzato il flex, un frullino dotato di una sega circolare in grado di tagliare le lamiere blindate: lo stesso strumento usato, appunto, da bande di sinti e slavi in alcune rapine che si sono verificate nella stessa zona negli anni passati.. Gli investigatori tendono insomma ad escludere che si sia trattato sia di un’azione di autofinanziamento da parte di gruppi terroristici o eversivi. (10/06/2008)