Asl, presidi sanitari a domicilio:
14.500 i bergamaschi coinvolti

I pannoloni per incontinenti - sono 14.500 i bergamaschi interessati dalla novità - non si ritireranno più in farmacia ma arriveranno a casa degli assistiti. E i cittadini potranno scegliere marca e modello dei prodotti e i tempi di consegna.

I pannoloni per incontinenti - sono 14.500 i bergamaschi interessati dalla novità - non si ritireranno più in farmacia ma arriveranno a casa degli assistiti. E i cittadini potranno scegliere marca e modello dei prodotti e i tempi di consegna.

La novità è stata illustrata dal direttore generale dell'Asl di Bergamo, Mara Azzi nel corso di una conferenza stampa. I pannoloni verranno distribuiti gratuitamente, ma per averli gli interessati o i loro familiari dovranno far pervenire la loro risposta entro il 10 di ottobre, indicando il tipo, la frequenza e la quantità della consegna.

Chi non lo farà potrà andare in farmacia, ma dovrà pagare i presidi di tasca propria. Sono 14.500 le lettere che l'Asl ha spedito con tutte le indicazioni e il modello per la risposta: si potrà spedire il modulo o consegnarlo a mano, oppure anche inviare una email.

L'iniziativa, è stato spiegato, è il risultato di un bando regionale: l'accordo con le farmacie infatti era scaduto e la Lombardia ha preferito la strada della consegna diretta ai pazienti.

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