Cronaca / Isola e Valle San Martino
Domenica 09 Marzo 2014
Asino? No, un cervo a spasso
Da Dalmine a Zanica: scomparso
«C’è un asino che si sta nascondendo spaventato tra i cespugli». Quando gli agenti della polizia locale di Dalmine, alle 10,45 di sabato 8 marzo, hanno ricevuto la telefonata di un residente si sono subito recati sul posto per le verifiche. Ma l’asino era un grosso cervo.
«C’è un asino che si sta nascondendo spaventato tra i cespugli». Quando gli agenti della polizia locale di Dalmine, alle 10,45 di sabato 8 marzo, hanno ricevuto la telefonata di un residente si sono subito recati sul posto per le verifiche. Ma dal modo in cui l’animale, con grandi falcate, ha cominciato a fuggire appena li ha visti, non ci è voluto molto a capire che, in realtà, si trattava di un grosso cervo che aveva perso l’orientamento.
È sembrata una gigantesca «battuta di caccia», partita da Sabbio e finita nelle campagne di Zanica dove l’animale si è imboscato facendo perdere le sue tracce, quella che per diverse ore ha impegnato polizia provinciale, polizie locali di Dalmine e Levate e i carabinieri di Dalmine.
Tutto è cominciato in viale Lombardia, la strada che costeggia l’autostrada e il perimetro della Tenaris, dove alcuni passanti hanno scorto il grosso animale aggirarsi spaventato tra rovi e cespugli e hanno avvertito la polizia locale. Inizialmente il cervo, una femmina adulta di oltre tre quintali di peso stimato, era stato scambiato per un asino: a trarre in inganno la criniera grigia e soprattutto l’assenza di corna. Lo scatto e la velocità con cui è fuggito appena gli agenti hanno cercato di avvicinarsi, hanno fugato ogni dubbio sulla sua natura. L’animale presentava una ferita sanguinante sul muso, dovuta forse alla rete di qualche recinzione urtata durante la fuga.
Circa il motivo per cui si trovasse lì le ipotesi sono aperte: non si esclude possa essere fuggito da un allevamento (nessuno ne ha però reclamato la scomparsa) ma potrebbe anche trattarsi di un cervo selvatico, sceso dalla zona sopra Valbrembo costeggiando il greto del fiume, e abbia perso l’orientamento.
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