Arriva Monti, centro blindato
Si temono i manifestanti

Sono ore di grande fermento quelle che precedono l'arrivo in città del premier Mario Monti, atteso sabato mattina al giuramento dei cadetti della Guardia di Finanza in piazza Vittorio Veneto. La questura sta predisponendo i servizi per garantire l'ordine pubblico in città. Il palco per le autorità è già allestito, la zona del centro interessata dall'evento sarà blindata e chiusa al traffico.

A destare una certa preoccupazione è la contromanifestazione prevista in contemporanea al giuramento dei cadetti: un'iniziativa di protesta contro il premier Monti e le scelte del suo governo, organizzata da diverse sigle antagoniste radunatesi sotto il nome di comitato «Adesso basta!», sorto appositamente per l'evento.

Al comitato hanno aderito, fra gli altri, Movimento Studentesco, centro sociale Pacì Paciana, Campagna An Paga Mia, Giovani Comunisti, Pdci Bergamo, Rifondazione Comunista. Le ultime previsioni danno almeno 500-600 partecipanti, che si daranno appuntamento alle 9 in piazzale Marconi, davanti alla stazione ferroviaria. A rendere particolarmente delicata la questione sotto il profilo dell'ordine pubblico è l'intenzione degli organizzatori di dar vita non soltanto a un presidio, ma a un corteo con il seguente percorso: da piazzale Marconi lungo viale Papa Giovanni XXIII, poi a destra in via Camozzi, a sinistra in via Mario Bianco, per poi raggiungere via Tasso e da lì concludersi in piazzale San Bartolomeo, davanti alla chiesa, all'inizio del Sentierone.

Per tutta la mattinata di sabato, dalle 7 alle 12 e comunque fino alla fine della cerimonia, sarà in vigore il divieto di transito e di sosta in piazza Pontida, largo Rezzara, via XX Settembre, piazza Matteotti, largo Belotti, viale Roma, Porta Nuova e passaggio Zeduri.