Arriva la Juve, scatta l’allerta
250 agenti, tifosi già arrivati

Per Atalanta-Juventus le forze dell’ordine sono state mobilitate in numero minore rispetto alla partita contro la Roma: se per l’incontro del 1° dicembre erano 500 gli uomini in divisa (che ci erano costati, suppergiù, 50 mila euro), oggi saranno la metà.

A scortare i tifosi ospiti ed evitare qualsiasi contatto con i nerazzurri ci sono infatti 250 tra poliziotti e carabinieri: i primi provenienti da Bergamo e dai reparti di Milano e Padova e i secondi da Bergamo e da Milano, Mestre e Bolzano.

«È previsto l’arrivo di circa duemila tifosi juventini – spiega il questore Dino Finolli – per lo più con mezzi propri e con qualche autobus. Ovviamente saremo pronti fin dalla mattinata ad accoglierli e fare in modo che non ci siano problemi».

Già, perché di problemi, con la Juve, ce ne sono stati parecchi: negli scontri prima e durante la partita dell’8 maggio scorso erano rimaste ferite 7 persone. Per quegli episodi sono stati indagati 68 ultrà: cinquanta juventini, del gruppo dei «Drughi», identificati un paio di mesi fa mentre gli altri 18, atalantini, erano stati subito riconosciuti perché non avevano i volti travisati.

Atalanta-Juventus, negli ultimi anni, è stato tristemente uno scontro più fuori che dentro il campo ed è inevitabile che, alla vigilia, aleggi il timore di incappare in un sordido déjà-vu: almeno on line, però, non si respira un’atmosfera pesante, nel senso che - scandagliando forum e blog delle due tifoserie - non si trova nulla di simile a dichiarazioni di guerra. Anche se qualche preoccupazione c’è.

Nella mattinata i tifosi juventini sono stati dirottati in via Spino: qui, alla presenza della polizia, resteranno fino intorno alle 14.30 quando con i pullman di Atb saranno trasferiti allo stazio. per il momento la situazione è sotto controllo.