Arrestati con sei chili di cocaina
Sigilli alla villa dei trafficanti - Video

Sequestrata a una villa di Romano dopo l’arresto di tre trafficanti, scoperti lo scorso ottobre dai carabinieri con sei chili di cocaina. Il valore complessivo del patrimonio sotto sequestro è stimato in circa 500.000 euro.

Il 19 gennaio il Nucleo investigativo carabinieri di Bergamo ha eseguito un decreto di sequestro preventivo di una villa con autorimessa a Romano di Lombardia. L’ordine è partito dal gip del Tribunale di Bergamo, Alberto Viti, a carico di Mohamed Ammerti, marocchino d 48 anni, arrestato nella sua abitazione dai militari della stazione di Romano l’8 ottobre 2014 insieme a Bouabdellah Bouaicha, 37 anni, di nazionalità algerina, residente a Montepellier (Francia), incensurato; e Mohamed El Biad, marocchino di 31 anni, residente a Rotterdam (Olanda), pregiudicato. I tre erano stati trovati con oltre 6 chili di cocaina nascosti a bordo di una Ford Focus – di proprietà di Bouaicha, parcheggiata dentro l’autorimessa annessa all’abitazione di Ammerti – e circa 200.000 euro in contanti nascosti all’interno di un divano all’interno dell’abitazione.

Successivamente all’arresto, su delega del pubblico ministero di Bergamo Gianluigi Dettori, il Nucleo investigativo ha avviato un’indagine patrimoniale nei confronti di Ammerti. Inoltre, alla luce del sequestro dell’ingente quantitativo di cocaina, il cui valore è stimabile in non meno di 240.000 euro, i carabinieri hanno appurato che i beni sequestrati erano stati acquistati con proventi dell’attività illecita in materia di stupefacenti ottenendo così le condizioni per l’applicazione della misura cautelare reale.

La villa sequestrata è un immobile su due livelli di 8 vani categoria catastale (A7) con annessa un’autorimessa categoria (C6) di x 26 mq. Agli immobili si aggiungono i 201.000 euro già sequestrati durante l’arresto. Mohamed Ammerti è il fratello di Ahmed, nordafricano ucciso nel suo bar di Cortenuova il 12 gennaio del 2013.

© RIPRODUZIONE RISERVATA