
Sabato 26 e domenica 27 gennaio, ad Ardesio, si svolge la nona edizione della «Fiera delle capre»: ad essa è abbinata la settima fiera dell’asinello, animale docile, caro ai bambini e tanto utilizzato , soprattutto in passato, dai contadini delle valli bergamasche. La manifestazione, del Comune e della Pro Ardesio , gode del patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Bergamo, della Comunità montana di Clusone, del Parco delle Orobie Bergamasche, dell’Associazione provinciale allevatori di bestiame e del Caf Coldiretti. La fiera è momento di ritrovo e di aggregazione in Ardesio per tanti allevatori della valle e della bergamasca, parecchi dei quali hobbysti.
Il 26 gennaio alle 10 al cineteatro dell’Oratorio parrocchiale è in programma la proiezione del documentario «La natura ci sorprende» di Baldovino Midali. Seguiranno, alle 11, le esecuzioni con carillon di campanacci del professor Giovanni Mocchi e, alle 11,30, l’intervento di Mauro Abbadini, titolare della fattoria didattica «Ariete», di Gorno. Alle manifestazioni parteciperanno anche dagli studenti della scuola media. In serata , con inizio alle 20,30, sempre nel cineteatro, la seconda edizione del convegno «Vivere in montagna: prigionieri o protagonisti?».
Domenica 27 la fiera, sul piazzale Monte Grappa, che avrà inizio alle 7 con la sistemazione degli animali e la consegna di un ricordo agli allevatori partecipanti. Dopo la preselezione delle categorie, alle 9,45, valutazione delle capre e premiazioni per categorie. Alle 11 degustazione guidata di formaggi caprini e salumi, mentre nel pomeriggio, alle 14,30 concerto di Luciano Ravasio e della sua band.
Ogni allevatore potrà partecipare alla fiera con un numero qualsiasi di capi e razza, purchè provenienti da allevamenti in regola con la profilassi di Stato ed esenti da Brucellosi.
(24/01/2008)
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