Arcene, rintracciato a Perugia
lo studente scomparso

È stato ritrovato a Perugia e farà ritorno a casa oggi con i suoi genitori Matteo Abati, lo studente di 23 anni di Arcene che mancava da casa da circa due settimane.

Lunedì era risultato, grazie a un prelievo bancomat, che si trovava a Roma. A quel punto i famigliari avevano deciso di rivolgersi alla trasmissione televisiva «Chi l’ha visto?» per lanciare un appello. Dopodiché è arrivata la notizia che i ventitreenne era a Perugia dove è stato raggiunto dai suoi genitori: «Si sono già incontrati – sostiene Alessandro, il fratello di Matteo – e domani faranno ritorno a casa». Alla notizia che lo studente è stato ritrovato ha tirato un sospiro di sollievo tutta la comunità di Arcene e il suo sindaco Giuseppe Foresti che ha sempre seguito da vicino le ricerche.

Matteo Abati, studente di ingegneria chimica al Politecnico di Milano, era uscito da casa lunedì 27 ottobre,alle 20,30, per andare a Pontirolo. Alle 22 non si era presentato all’appuntamento con gli amici e da allora il suo cellulare è sempre risultato spento. Le telecamere del sistema di videosorveglianza comunale hanno ripreso il ventitreenne, con uno zaino e un sacco a pelo, lunedì alla fermata ferroviaria di Arcene dove era salito su un treno. Da allora Matteo era stato avvistato prima a Milano, poi a Treviglio e quindi lunedì a Roma. Dopo la messa in onda di «Chi l’ha visto?» è arrivata quella decisiva grazie alla quale i genitori di Matteo hanno potuto rintracciare il figlio a Perugia.

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