Ancora senza nome l’indiano arso in roulotteIntossicato dal fumo, non ha avuto scampo

Non ha ancora un nome il giovane immigrato indiano, 25 anni, morto carbonizzato nell’incendio di una roulotte a Carobbio degli Angeli. I carabinieri di Grumello del Monte, coadiuvati dalla Polizia locale di Carobbio, stanno setacciando le aziende agricole della zona e l’ambiente degli immigrati indiani, alla ricerca di una traccia che consenta di arrivare all’identità della vittima.Stamane è stata eseguita una ricognizione esterna del cadavere, che ha permesso di escludere segni di violenza come causa o concausa della morte. Secondo i periti, il giovane indiano stava dormendo nella roulotte quando è scoppiato l’incendio, provocato da una stufetta elettrica. L’ipotesi più attendibile è che prima delle fiamme si sia sviluppato un denso fumo, circostanza che avrebbe causato la morte per soffocamento, prima che le fiamme avvolgessero la roulotte.Che si sia trattato, quindi, di una disgrazia, lo testimonia anche il nulla osta concesso per la sepoltura. La salma del giovane indiano  è già stata tumulata in un loculo del cimitero di Cicola, in attesa che si possa trovare un’identità, e che possa quindi essere affidata ad aventuali parenti o conoscenti.(03/02/2006)

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