Ancora ladri a un distributore
«Ora cambio lavoro o Paese»

Una delle vetrate del chiosco sfondata, la cassa portata via e l’intera scorta di pacchetti di sigarette scomparsa: questo è il risultato di un altro furto avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì ai danni di un distributore di carburante.

Una delle vetrate del chiosco sfondata, la cassa portata via e l’intera scorta di pacchetti di sigarette scomparsa: questo è il risultato di un altro furto avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì ai danni di un distributore di carburante dopo quello avvenuto nella notte tra lunedì e martedì sulla tangenziale tra Zanica e Seriate.

Questa volta a farne le spese è il distributore Te di Treviolo, situato lungo l’asse interurbano all’altezza del confine tra Treviolo e Curno (in direzione Villa d’Almè). Dopo aver setacciato in modo quasi certosino le abitazioni di città e hinterland, seminando il panico tra la gente e costringendo le forze dell’ordine agli straordinari, pare proprio che ora i ladri abbiano spostato l’attenzione sui distributori di carburante come obiettivo per i loro colpi.

Quanto successo a Treviolo ha mandato su tutte le furie Danilo Morstabilini, dallo scorso marzo titolare del distributore, che con rabbia e un velo di amara ironia commenta: «Cosa faccio adesso? Cambio lavoro, oppure cambio addirittura paese». Quello che più preoccupa e indispettisce il titolare è il danno derivante dalla vetrata sfondata e dalla cassa portata via che ora sarà da riacquistare. «Sono veramente arrabbiato - spiega il titolare - perché si tratta del secondo furto nel giro di quindici giorni. Così davvero non si può andare avanti».

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