Anche le Poste «conciliano»
e rimborsano i clienti insoddisfatti

La Posta «concilia» e rimborsa i disguidi subìti dai clienti. Un servizio ancora poco conosciuto quello che Poste Italiane mette a disposizione dei clienti grazie alla collaborazione con le Associazioni dei Consumatori. La Conciliazione è una procedura extragiudiziale, gratuita per i clienti, che ha come obiettivo quello di ristabilire la fiducia tra Poste Italiane ed il cliente che ha subito un disservizio.

Scopo della conciliazione è quello di risolvere in modo semplice, veloce e gratuito eventuali controversie dovute a disguidi postali. Si può ricorrere alla procedura di conciliazione per controversie fino a 500 euro che riguardano Posta Celere, Posta Assicurata, Posta Raccomandata, Telegramma, Fax, Pacco ordinario, paccocelere 1 e paccocelere 3. La controversia sarà esaminata entro 120 giorni dalla presentazione della domanda dalla Commissione di Conciliazione composta da un rappresentante di Poste Italiane e da un rappresentante delle Associazioni di Consumatori per conto del cliente.

La domanda di conciliazione può essere presentata solo se è stato già effettuato reclamo e la risposta di Poste Italiane sia stata ritenuta insoddisfacente. Hanno diritto a presentare domanda le persone fisiche e non le aziende e lo società. Il modulo per la domanda di conciliazione è disponibile e può essere presentato gratuitamente in tutti gli uffici postali e presso le sedi delle Associazioni dei Consumatori. E’ inoltre scaricabile dal sito www.poste.it.

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