«Anche io aggredito con un coltello»
Venerdì novità sul tentato omicidio

É stato interrogato mercoledì alle 15,30 dal gip di Brescia Giulia Costantino, che scioglierà la riserva venerdì 26 aprile sulle sorti di Sergio Ubbiali.

Il 25enne di Stezzano, disoccupato, artista di strada e giocoliere, è incensurato e vive con i genitori. Diplomato, a volte dà ripetizioni e aiuta nei compiti qualche ragazzino. Difeso dall’avvocato Valentina Marini di Brescia, si trova nel carcere di Canton Mombello accusato di tentato omicidio aggravato dai futili motivi. Al gip ha reso spontanee dichiarazioni fornendo la sua versione dei fatti, che non collima però con quella raccontata dagli altri tre amici.

Secondo il 25enne Canavesi per tutto il tragitto in camper lo avrebbe minacciato di morte, sia lui sia i suoi familiari, senza alcun motivo se non un forte stato di alterazione: «Aveva gli occhi spiritati, ha sbroccato, non l’ho mai visto così». Il dj avrebbe anche cercato di mandarlo fuori strada mentre era alla guida del camper di ritorno da Pisa. Anche Ubbiali, come gli altri tre amici interrogati dai carabinieri, ha riferito che tutti e cinque non avevano dormito negli ultimi tre giorni. Quando sono arrivati sotto casa di Canavesi, lui sarebbe sceso per aiutarlo a portare in casa alcune cose e avrebbero proseguito a litigare. Canavesi sarebbe quindi entrato in casa a prendere un coltello (che però non è stato ritrovato) con il quale lo avrebbe minacciato e ferito a un dito (ma secondo i carabinieri la ferita se la sarebbe procurata da solo quando ha accoltellato il 35enne).

Ubbiali è risalito sul camper per prendere il coltello e avrebbe colpito il dj «4-5 volte». Sulla fuga a Brescia con la fidanzata ha detto: «Non volevo fuggire, mi sarei costituito». L’avvocato presenterà istanza per gli arresti domiciliari.

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