Mancano i soldi e i cantieri dell’Anas rischiano la chiusura. Ad avanzare l’ipotesi è il quotidiano di Confindustria. «Il Sole 24 ore» parla di «totale chiusura dei rubinetti» da parte del Tesoro. Da tempo Anas Spa non riceverebbe autorizzazioni di spesa. In caso di mancati riscontri da parte dei ministeri delle Infrastrutture e dell’Economia, il cda dell’Anas sarebbe intenzionato a sospendere gli interventi in programma e a congelare i cantieri già aperti. Nella Bergamasca timori per la Villa d’Almè-Dalmine, la Brebemi e la variante della statale 42. Il parlamentare leghista Giacomo Stucchi, commissario straordinario Anas della Seriate-Nembro-Cene, getta acqua sul fuoco e dichiara: «Meglio restare in attesa del nuovo governo. Tutti i lavori previsti per il 2006 in Lombardia sarebbero coperti al 76%. Difficile ipotizzare un congelamento delle opere già in corso». Si attende il prossimo consiglio di amministrazione dell’Anas, previsto a fine mese.(08/05/2006)
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