Alzano: la casa di riposo cerca fondi

La Casa di riposo di Alzano cerca fondi per realizzare il progetto di ristrutturazione. La struttura è ben attrezzata ma gli standard fissati dalla Regione prevedono un ulteriore salto di qualità, che obbliga a migliorare l’attuale struttura. Lo ha ribadito il presidente del Consiglio di Amministrazione della casa di riposo, Alberto Bonomi, in occasione della presentazione del piano di ristrutturazione della casa di riposo Martino Zanchi di Alzano. Un progetto di ristrutturazione, già approvato da Asl e Provincia di Bergamo, che prenderà il via nei prossimi mesi, per concludersi entro il 2006. Il progetto prevede, innanzitutto, la trasformazione delle attuali camere a tre letti in unità abitabili con due posti letto o addirittura un solo letto, per i casi più gravi. Inoltre, tutte le camere dovranno essere dotate di impianto di erogazione dei gas medicali e di trattamento dell’aria. Per rendere più funzionale la struttura, poi, si prevede la riqualificazione del piano terra, con la sistemazione di tutti i servizi generali: cucina (con nuove celle frigorifere), lavanderia, guardaroba, barbiere, farmacia, sala di animazione.

Al posto dell’attuale cucina e della sala di animazione, poste al primo piano, verranno costruite nuove camere da letto, mentre la sala di ristorazione del primo piano verrà raddoppiata nella sua superficie. L’intervento impegnerà le casse della casa di riposo per un milione di euro. Una cifra non alla portata della stessa Casa. Nonostante le richieste a Regione, Ministero della Salute e Unione Europea non esistono finanziamenti a tasso zero. Il consiglio di amministrazione dovrà accendere a un mutuo decennale. La casa di riposo Martino Zanchi accoglie 92 persone anziane (79 donne e 13 uomini), di cui 71 provenienti da Alzano.

(20/02/2005)

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