Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 15 Maggio 2015
Alpini, tutto pronto all’Aquila
Da sabato la diretta su Bergamo Tv
È stata aperta ufficialmente al pubblico la Cittadella degli Alpini, lo spazio all’interno del Parco del Castello che le Truppe Alpine dell’Esercito hanno allestito per presentare al pubblico dell’Adunata mezzi, armi ed equipaggiamenti di ultima generazione.
L’Eco di Bergamo ha in programma speciali pagine dedicate all’Adunata, così come la programmazione di Bergamo Tv si occupa degli alpini grazie alla presenza sul luogo della troupe composta da Giuseppe Lupi e Maurizio Duci. Oltre ai collegamenti nei vari notiziari, tre sono gli appuntamenti messi in palinsesto di Bergamo Tv.
Il primo sabato sera, dalle 21 alle 23, in diretta con gli alpini bergamaschi a L’Aquila: con il presidente bergamasco Carlo Macalli, ci saranno tante penne nere orobiche, a partire da quelli che hanno scelto come base il «Campo Bergamo», che per la prima volta nella storia delle Adunate, raccoglie quasi tutti i bergamaschi in un unico punto.
Domenica, il clou, con la sfilata e una doppia proposta. Su Bergamo tv la diretta andrà dalle 13.30 alle 16 circa, quando si fermerà per cedere la linea a Diretta Stadio e alla partita dell’Atalanta. La diretta di tutta la sfilata, invece, dalle 9 alle 19 circa, potrà essere seguita su BG24.
Ultimo appuntamento martedì sera, 19 maggio, con una puntata speciale di Bergamo in diretta: con ospiti in studio, immagini e interviste, verranno riproposti i momenti salienti di questa 88ª adunata nazionale degli alpini.
Dopo l’alzabandiera – alla quale hanno partecipato centinaia di persone e molti bambini – il generale Federico Bonato, comandante delle Truppe Alpine, ha tagliato il nastro inaugurale insieme al Presidente dell’Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero e a Massimo Cialente, sindaco della città abruzzese.
Migliaia di visitatori hanno popolato nella prima giornata di apertura gli stand della Cittadella, dedicati alle diverse specialità delle Truppe Alpine e illustrati da giovani militari delle brigate Julia e Taurinense e del Centro Addestramento Alpino.
Particolarmente visitati – oltre all’area dedicata allo sport alpino - gli stand del genio, con la simulazione della bonifica di un campo minato, l’esposizione dei blindati Lince e la riproduzione di un avamposto del 9° reggimento Alpini in Afghanistan. La rievocazione del centenario della Grande Guerra ha attirato molte persone presso l’area del Museo degli Alpini di Trento, dove viene proposta un’originale mostra sulle battaglie in quota.
Uno spazio importante sarà infatti dedicato alla missione in Afghanistan, con la riproduzione dettagliata di un avamposto che consentirà ai visitatori di conoscere da vicino la realtà quotidiana dei militari italiani che operano nel paese asiatico.
Appassionati e curiosi potranno salire a bordo dei modernissimi automezzi Lince e dell’autoblindo Centauro (realizzazioni made in Italy) oltre che dei cingolati da neve BV206, imbracciare il fucile Beretta ARX recentemente adottato dall’Esercito, osservare le manovre di puntamento dei mortai Thomson da 120 in dotazione alla fanteria e all’artiglieria e provare gli apparati radio che metteranno tra l’altro in collegamento l’Adunata aquilana con tutto il mondo, grazie alla collaborazione con l’Associazione Radioamatori.
Anche quest’anno gli alpini paracadutisti metteranno in scena la liberazione di un ostaggio, un’esperienza che verrà proposta a chi vorrà provare un’esperienza forte. Insieme ai genieri alpini si potrà bonificare un campo minato (rigorosamente simulato) e conoscere da vicino le tecniche con cui vengono disinnescate le centinaia di residuati bellici che ogni anno l’Esercito viene chiamato a neutralizzare in tutta Italia. Sempre nell’area del genio sarà presentata la missione europea nella Repubblica Centrafricana, recentemente conclusasi con successo anche grazie al contributo italiano. L’aviazione dell’Esercito – che collabora sistematicamente con le Truppe Alpine in operazione e in esercitazione - sarà presente con un proprio stand dove saranno esposti materiali ad elevato contenuto tecnologico.
Ai più giovani sarà rivolta l’area incentrata sulla montagna, gestita dal Centro Addestramento Alpino di Aosta insieme all’Associazione Nazionale Alpini, dove si troveranno un muro di arrampicata, un ponte tibetano e una pista artificiale da sci di fondo a disposizione di bambini e ragazzi con la supervisione di istruttori di sci e di alpinismo. Sempre in tema di montagna non mancherà la tenda del servizio meteorologico Meteomont che, grazie a rilevamenti quotidiani su tutto l’arco alpino, fornisce quotidianamente le previsioni sul rischio valanghe, in collaborazione col Corpo Forestale dello Stato e l’Aeronautica Militare.
L’88esima Adunata coincide con il centenario dell’ingresso italiano nella Grande Guerra: per l’occasione il Museo Nazionale degli Alpini di Trento ha preparato un’originale mostra fotografica sulle battaglie che hanno visto alpini e fanti combattere in quota nel ’15-’18, oltre a esporre una ricca selezione di cimeli che rievocheranno la storia del Corpo, fondato nel 1872. Sempre in tema di 100° anniversario verrà allestita un’isola in cui il gruppo storico «Militaria» allestirà uno spazio in cui sarà fedelmente riprodotta l’atmosfera di una trincea italiana della 1a Guerra Mondiale, grazie a figuranti in uniformi d’epoca che presenteranno al pubblico una serie di scenette di vita militare di un secolo fa.
I soccorsi alla popolazione colpita dal sisma del 2009 - e più in generale tutti gli interventi degli alpini in armi e in congedo per salvare e ricostruire – saranno oggetto di una mostra fotografica organizzata presso la Cittadella dall’Associazione Nazionale Alpini in collaborazione con le Truppe Alpine. Intitolata «Gli Alpini ci sono sempre», la galleria di immagini di archivio testimonierà l’impegno solidale delle penne nere in Italia e all’estero: Vajont, Friuli, Irpinia, Abruzzo, Liguria ma anche Afghanistan e Centrafrica, sempre in prima linea dove c’è bisogno.
Al battaglione L’Aquila del 9° reggimento – di stanza nella cittadina abruzzese – sarà dedicato uno spazio speciale, con l’esposizione di fotografie, oggetti e memorabilia che raccontano la storia passata e recente di una delle unità alpine più decorate dell’Esercito. Due alpini del 9° presenteranno infine all’interno della Cittadella la serie di scatti da loro realizzati nel centro storico dell’Aquila cinque anni dopo il terremoto: la mostra si intitola «Lavori in corso» ed è l’omaggio di due penne nere alla città che dal 1975 ospita il reggimento e quest’anno, per la prima volta, l’Adunata Nazionale.
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