Bergamo ospiterà l’adunata nazionale degli alpini nel 2010. La nostra città ha «sconfitto» la concorrenza di Pordenone, unica avversaria per questa candidatura. La decisione del Consiglio nazionale dell’Ana, questa mattina a Milano, non ha lasciato dubbi: 16 i voti a favore di Bergamo, 5 quelli per Pordenone. La conferma ufficiale è arrivata intorno alle 13,30. C’era grande attesa da parte degli alpini bergamaschi, che già tante volte avevano proposto la candidatura della nostra città: il via libera ora è arrivato, e quella orobica del 2010 sarà l’83ª adunata nazionale. L’attesa durava da quattro anni: più volte a Bergamo sono state preferite altre città, come Asiago nel 2006 e Cuneo nel 2007. Soddisfattissimo il presidente dell’Ana di Bergamo, Antonio Sarti, che ha ricevuto l’abbraccio del presidente nazionale Perona. Bergamo è terra alpina per eccellenza: 262 gruppi, alcuni nati anche di recente, con 33.819 iscritti (tra soci alpini e aggregati) alla sezione che registra ancora oggi, nonostante la fine della leva obbligatoria, un trend positivo. La prima volta di un’adunata a Bergamo fu con la 35ª edizione, nel corso della quale venne inaugurato il monumento dell’Alpino, diventato un simbolo per la città. La 59ª Adunata del 1986 è ricordo ancora presente in molti bergamaschi. Curiosa è la coincidenza che tra le prime due manifestazioni siano intercorsi 24 anni, lo stesso lasso di tempo che separa la 59ª dalla 83ª. Per i gruppi alpini e la sezione provinciale la macchina organizzativa verrà messa in moto subito. Anzi ha già iniziato a funzionare da parecchi mesi: c’è l’appoggio delle istituzioni regionali, provinciali, cittadine e di molti altri enti. Ben 31 Comuni hanno già offerto aiuto per gli aspetti logistici. Ora saranno chiamati a raccolta i capigruppo alla Fiera già il 9 novembre per definire e distribuire i compiti.(18/10/2008)
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