Domenica 10 luglio decine di penne nere sfileranno per le vie di Grignano per celebrare il 50° anniversario di fondazione del gruppo locale degli alpini. I festeggiamenti si apriranno domani sera, alle ore 20, con l’esibizione del gruppo Sbandieratori e musici San Vittore e proseguiranno fino al giorno 11 luglio. Ogni sera sarà in funzione, per tutta la durata della festa, il servizio bar e ristorante presso il tendone che gli alpini hanno allestito sul piazzale di via Monte Grappa, vicino alla chiesa parrocchiale. Il gruppo, che ha attraversato mezzo secolo di storia, venne costituito il 4 settembre 1955 su iniziativa dell’alpino Giuseppe Locatelli Defendente che ricoprì la carica di capogruppo fino al 1957.Dopo Locatelli, si avvicendarono alla guida del gruppo Renato Colleoni e Alessandro Paganelli che nel 1980 ha lasciato l’incarico a Angelo Carminati, attuale capogruppo. Il gruppo di Grignano, negli ultimi 30 anni ha partecipato a decine di iniziative di solidarietà e volontariato. Nel 1976 i nostri alpini hanno prestato la loro opera nei campi di lavoro allestiti dall’A.N.A. in Friuli, per ricostruire questa regione devastata dal terribile terremoto. Da allora hanno preso parte a tutte le operazioni di soccorso organizzate dalla Protezione civile dell’A.N.A.
Nel 1987 gli alpini di Grignano sono intervenuti in val Brembana e in Valtellina, nel 1989 in Armenia, nel 1994 ad Alessandria, nel 1999 in Albania. Quest’anno, dopo lo tsunami dello scorso dicembre, il gruppo alpini di Grignano ha contribuito alla raccolta di fondi, organizzata dai gruppi e dalle associazioni di Brembate e Grignano e destinata alle popolazioni colpite dal maremoto. Il ricavato della manifestazione di quest’anno per il 50° anniversario di fondazione verrà devoluto per scopi benefici nell’ambito del sociale. Il calendario della festa prevede per sabato 9 luglio l’esibizione dei Sifoi di Bottanuco, mentre domenica prossima, in occasione della cerimonia ufficiale, si svolgerà una sfilata alla quale parteciperanno alpini provenienti da tutta la Provincia.
(06/07/2005)
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