Tragico incendio nella notte ad Almenno San Salvatore, nella zona verso Roncola. Una signora di 61 anni, Miriam Bonfanti, è morta bruciata viva nella grande roulotte dove da anni viveva con il figlio, Vittorio Pellegrini, panettiere di 26 anni: la casa mobile era parcheggiata da tantissimo tempo nel giardino della casa dell’altro figlio della donna, in via Roccoli. La disgrazia si è consumata in pochi istanti intorno alle 23.30 di ieri: colpa di un cortocircuito partito da una stufetta. Le fiamme hanno avuto facile esca nel materiale plastico e nel legno della grande roulotte. L’altro figlio, Millo, di professione operaio, che era in casa con la famiglia ha notato un calo di tensione, si è affacciato alla finestra e ha visto il fuoco e il fumo.
È corso fuori e ha aiutato il fratello che cercava di uscire da un finestrino della casa mobile. La madre invece, colta alla sprovvista mentre dormiva, ha tentato di raggiungere la porta della roulotte: probabilmente a causa delle esalazioni è svenuta prima di raggiungerla. Le fiamme hanno divorato tutto rapidamente e i vigili del fuoco di Bergamo e Zogno, giunti sul posto in pochi minuti, non hanno potuto far altro che spegnere il rogo quando ormai della roulotte era rimasto sono il telaio in ferro. Non hanno potuto fare nulla per Miriam Bonfanti, che è arsa viva. Le indagini dovranno ora solo confermare la causa dell’incendio, ma non sembrano esserci dubbi. La salma della donna - casalinga e vedova da 15 anni - è stata composta nel cimitero del paese.
(06/04/2005)
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