«Operatori del legno». Questo diventeranno i 15 alunni iscritti al nuovo anno della scuola professionale per operatori del legno promossa da Confindustria Bergamo in collaborazione con Abf, l’Azienda bergamasca formazione della Provincia di Bergamo, la Camera di commercio e la Fondazione Museo Tino Sana, insieme ad alcune aziende associate al gruppo industriali del legno. Il percorso scolastico è triennale ed è stato lanciato nel settembre dello scorso anno. I laboratori sono ad Amenno San Bartolomeo, alla Tino Sana.Nelle intenzioni dei promotori il corso dovrà consentire alle aziende del settore di avere manodopera più qualificata e specializzata. L’iniziativa rappresenta un modello di formazione innovativo che oltre agli enti pubblici coinvolge anche il mondo industriale e al progetto hanno aderito diverse aziende del settore fornendo il materiale necessario per i laboratori, il personale per approfondimenti disciplinari e la disponibilità a ospitare stage.La scuola è divisa in due: mentre le lezioni teoriche si svolgono al centro di formazione professionale di Curno, quelle pratiche si tengono nei laboratori della Tino Sana. Proprio qui i 15 nuovi alunni impareranno a lavorare manualmente il legno, mentre i 19 che quest’anno sono al secondo corso inizieranno ad approfondire le tecnologie informatiche per la progettazione e il controllo numerico delle macchine.(02/10/2007)
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