Alle 17 l'ultimo saluto a Marco
Sul feretro una maglia della Juve
Una morte assurda. Non si danno pace i familiari e gli amici di Marco Alecci, lo studente diciannovenne di Romano trovato morto lunedì scorso lungo la massicciata delle linea ferroviaria che collega Foggia con Termoli, per cause non del tutto chiarite.
Una morte assurda. Non si danno pace i familiari e gli amici di Marco Alecci, lo studente diciannovenne di Romano trovato morto lunedì scorso lungo la massicciata delle linea ferroviaria che collega Foggia con Termoli, per cause non del tutto chiarite.
Venerdì la salma del giovane è stata riportata a casa e in attesa dei funerali che saranno celebrati sabato alle 17 il quartiere dei Cappuccini si è stretto intorno alla famiglia Alecci, distrutta dal dolore.
Ad accogliere i feretro di Marco, nella casa di via Dante Alighieri, i genitori Salvatore e Giuseppina, la sorella minore, parenti e amici. L'arrivo è avvenuto in un clima di comprensibile e grande commozione, seguito dal viavai incessante di numerose persone che durante tutto l'arco della giornata si sono recate nella villetta a schiera dove Marco era cresciuto.
Tra i giovani che venerdì sera hanno partecipato alla veglia anche quattro amici che si sono presentati con la maglia della Juventus, sulla quale era riportato il nome Marco e il numero 93 a ricordo dell'anno di nascita del giovane. L'hanno adagiata commossi sul feretro del diciannovenne.
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