La stagione dei picnic è conclusa ormai da tempo e si dovranno attendere parecchi mesi per far ritorno nel piccolo parco del laghetto d’Algua in Valserina. Se di turisti non se ne vedono più nella «zona umida» del laghetto, un microhabitat di alto interesse ambientale, faunistico e turistico, da qualche tempo hanno però fatto la loro comparsa gli operai della Comunità montana Valle Brembana. Il parco sarà ampliato. Saranno tracciati percorsi a misura di disabile, dotati di barriere e con fondo percorribile anche dalle carrozzelle, oltre a un ponticello nuovo e uno stagno.
«L’intervento in atto - precisa Silvano Gherardi, assessore al Turismo della Comunità montana brembana - è l’ultimo di una serie di opere finanziate con risorse regionali che ha interessato altre zone di notevole interesse naturalistico della Valle Brembana e precisamente Cassiglio, Moio de’ Calvi e Valtorta. Con i lavori in corso si vuole completare un discorso avviato già alcuni anni orsono, di cui erano stati protagonisti i pescatori della Società Al.Bra. e il Comune di Algua. Nel progetto si è prestata attenzione al mondo dell’handicap».
Il progetto. Il Comune di Algua ha provveduto a consolidare il fronte verso il torrente con una scogliera - sulla quale sarà montata una barriera protettiva in legno - che sarà prolungata verso monte per ampliare il parco, dove saranno tracciati percorsi con pavimentazione in autobloccanti al fine di rendere agevole il transito anche alle carrozzelle. Sarà realizzato anche un ponticello in legno per superare un piccolo affluente del torrente Ambria e raggiungere così un’area dove pare fosse localizzato il ponte della strada spazzata via dalla frana. Nelle vicinanze sarà realizzato uno stagno che rapidamente si popolerà di anfibi. Infine lo spazio sarà attrezzato con tavoli, panche e barbecue in pietra.
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