Alghe invadono il lido a Sarnico
Colpa del calo repentino del livello

Domenica «nera» per il Lido Nettuno a Sarnico: in una delle poche giornate di sole di una stagione turistica anemica di soddisfazioni, a dare scacco e beffare gli amanti dei tuffi nel Sebino ci hanno pensato le alghe macrofite arenatesi in quantità «industriali».

Domenica «nera» per il Lido Nettuno a Sarnico: in una delle poche giornate di sole di una stagione turistica anemica di soddisfazioni, a dare scacco e beffare gli amanti dei tuffi nel Sebino ci hanno pensato le alghe macrofite arenatesi in quantità «industriali» nello specchio d’acqua antistante il frequentato lido.

E chiaramente non sono mancate le polemiche fra i tanti bagnanti e appassionati della tintarella calati a Sarnico per concedersi una domenica di relax dopo una settimana di nuvole e piogge. Che però hanno dato una mano a sistemare.

«Teniamo sistematicamente pulito il lago con i battelli – ha chiarito Giuseppe Tobias Faccanoni, presidente dell’Autorità di bacino, cui fa capo il servizio di pulizia superficiale dei laghi d’Iseo, d’Endine e Moro – ma la domenica non c’è servizio. Peraltro con il lago alto, il problema quest’anno non si era mai presentato».

A sollevare il fenomeno ha certamente contribuito il livello del bacino lacuale, la cui regolazione è curata del Consorzio dell’Oglio di Brescia, con il lago che domenica ha toccato il livello minimo del 2014 con +55 cm al rilevatore di Sarnico, con una discesa di 50 cm in soli 15 giorni.

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