Alberi monumentali nella Bassa
Ecco i primi risultati del censimento

Si concluderà il 31 luglio il censimento di Legambiente sugli alberi monumentali nella Bassa Bergamasca

L’associazione si è mossa prendendo spunto dalla Legge n. 10/2013 «Norme sullo sviluppo del verde urbano, all’art. 7», che individua come monumentali:
• l’albero isolato o facente parte di formazioni boschive, ovunque ubicato, che costituisca raro esempio di maestosità e/o longevità o che mostri un particolare pregio naturalistico per rarità della specie o che costituisca un preciso riferimento ad eventi o memorie rilevanti dal punto di vista storico, culturale, documentario e delle tradizioni locali;
• i filari e le alberate di particolare pregio paesaggistico, storico e culturale, ivi compresi quelli inseriti nei centri urbani;
• gli alberi inseriti in particolari complessi architettonici di importanza storica e culturale

Sulla base di tali criteri, spiega Legambiente, «siamo intervenuti cercando di individuare alberi, filari e aree boschive di valore nel nostro territorio .

Nel Comune di Arcene abbiamo pertanto segnalato la magnifica sequoia del giardino antistante la biblioteca ed i due gelsi che si trovano nel cortile retrostante il Municipio

Nel Comune di Casirate abbiamo segnalato il Bosco Tondo e la Foresta di Pianura , per il particolare valore paesaggistico . L’inserimento fra gli ambiti di pregio , può costituire per tale aree , occasione di rilancio e base per trovare adeguati fondi per l’ulteriore valorizzazione.

Nel comune di Treviglio la segnalazione ha riguardato i filari e le aree boscate lungo le rogge Vignola e Vailata , e l’alberatura di Piazza Setti .

In ambedue i casi abbiamo segnalato il particolare valore paesaggistico e storico-culturale . Nel caso dei filari lungo le rogge , questa segnalazione ha un valore aggiuntivo rispetto al lavoro in corso con il Progetto Rogge , di cui lo stesso comune di Treviglio è capofila .

Per Piazza Setti abbiamo sottolineato l’importanza di valutare rispetto agli impatti del progetto in essere per un parcheggio multipiano nell’area , non solo il pregio della magnifica magnolia ivi presente ma il valore paesaggistico e storico-culturale in contiguità con le alberature dei viali cittadini

Abbiamo volutamente tralasciato - conclude Legambiente - alcune alberature di grande impatto paesaggistico perché già tutelate a vario livello ( viali di Treviglio, viale del Santuario a Caravaggio) o oggetto di interventi di valorizzazione ( Bosco del Castagno , a Treviglio , ad esempio ) . Da sottolineare come siano già censite alcune alberature di particolare pregio , quali ad esempio i gelsi ultracentenari della Frazione Battaglie .

© RIPRODUZIONE RISERVATA