Aggressioni, insulti e molestie
Il disagio è anche nella Bassa

Si va dai casi di controllori aggrediti e spinti giù dall’autobus a quelli di studentesse che ricevono attenzione eccessive, al limite delle molestie sessuali, fino a studenti senza biglietto portati via dai carabinieri dopo aver fornito più volte generalità false.

Si va dai casi di controllori aggrediti e spinti giù dall’autobus a quelli di studentesse che ricevono attenzione eccessive, al limite delle molestie sessuali, fino a studenti senza biglietto portati via dai carabinieri dopo aver fornito più volte generalità false per evitare di prendere una multa.

È molto vario il campionario dei problemi di sicurezza con cui la Sai di Treviglio, storica compagnia attiva sul territorio bergamasco dal 1920, si vede spesso costretta a fare i conti nello svolgimento del suo servizio. Non solo quindi in Val Seriana le corse sugli autobus che svolgono il trasporto pubblico, come recentemente documentato da «L’Eco di Bergamo», possono diventare teatro di episodi delinquenziali.

E la conferma della diffusione di questi problemi arriva da Angelo Marini, titolare della Sai di Treviglio che afferma: «Anche noi non siamo esenti dal problema. La nostra attenzione però è sempre alta e ogni minimo episodio fuori le righe viene segnalato con tempestività a tutte le forze dell’ordine. Agendo in questo modo stiamo riuscendo a mantenere la situazione sotto controllo».

Proprio sulla Calcio-Treviglio si sono verificate due gravi episodi che hanno portato alla presentazione di due denunce penali per aggressione: a Treviglio un controllore è stato aggredito da viaggiatori senza biglietto e solo l’intervento dell’autista li ha costretti alla fuga; successivamente i protagonisti dell’aggressione, studenti di scuola superiore, sono stati tutti quanti identificati; a Mozzanica, invece, un controllore è stato spinto giù dall’autobus mentre cercava di impedire che studenti senza biglietto, sempre delle scuole superiori, scappassero fuori dall’autobus.

Leggi di più su L’Eco di Bergamo di martedì 25 febbraio

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