Un 27enne di Villongo è stato arrestato nell’ambito dell’inchiesta sull’aggressione subita dalla squadra dell’Inter la notte tra sabato e domenica al terminal dell’aereoporto di Malpensa. Al momento l’accusa nei suoi confronti non è quella di aver materialmente colpito Cristiano Zanetti - probabilmente con una testata - ma di aver fatto parte del gruppetto che si è lanciato contro il centrocampista. L’ultrà bergamasco è stato arrestato dopo quasi due ore di interrogatorio davanti al sostituto procuratore di Busto Arsizio, Massimo Baraldo: è accusato di lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale e del lancio di un petardo.L’identificazione del bergamasco sarebbe avvenuta grazie ad un telefono cellulare abbandonato: gli agenti della polaria di Malpensa - diretti dal vicequestore Enzo Ricciardi - hanno lavorato in collaborazione con la Digos di Varese e poi con quella di Bergamo. Il telefonino era stato perso durante la colluttazione: dal numero di serie del cellulare e dalla visione dei filmati ripresi dalle telecamere del circuito interno dell’aeroporto, gli investigatori sono risaliti al giovane bergamasco, ora rinchiuso nel carcere di Busto Arsizio. Non è ancora del tutto chiaro come sia stato colpito Cristiano Zanetti: il giocatore ha parlato di una sassata, ma gli investigatori non escludono che nella calca possa essere successo un pò di tutto. I bergamaschi coinvolti sarebbero due: un altro sarebbe infatti già stato identificato.(10/04/2006)
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