Riprende la campagna sull’affido familiare del Comune di Bergamo e dell’Ambito 1 «Un ponte per crescere», partita nel dicembre scorso. L’obiettivo è alimentare un clima di solidarietà a sostegno dei minori, e in particolare dei più fragili, e di allargare la rete delle famiglie disposte ad accoglierli.Dal dicembre scorso il Comune di Bergamo ha intrapreso iniziative importanti per rafforzare l’affido: ha aggiornato per esempio il contributo assegnato mensilmente alle famiglie affidatarie. Un segno importante: questo importo era fermo dal ’95 ed è cresciuto da 259 euro a 450 nella quota base, che può crescere fino al 30% in casi particolari, per esempio per i bambini piccolissimi o per i portatori di handicap. L’équipe che si occupa degli affidi inoltre è stata arricchita di due educatori. In città i minori affidati a famiglie sono 51, 47 a tempo pieno, 4 part time. Otto vivono presso parenti, e 17 fanno riferimento alle reti familiari che collaborano con i Servizi sociali: Associazione famiglia aperta, Aeper, Il Pugno Aperto, Associazione famiglie per l’accoglienza, Progetto «Prendimi in affetto». Altri 53 si trovano invece in comunità. Gli interventi di affido a tutela dei minori negli altri paesi dell’ambito 1 sono 8, altri 5 ragazzi sono in comunità.(12/11/2008)
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