Sindaci in campo per la questione aeroporto. I primi cittadini dei comuni di Azzano, Orio, Grassobbio, Bergamo e Seriate stanno infatti impegnandosi per dare vita ad un «organismo politico» che possa monitorare le questioni legate all’impatto dell’aeroporto sul territorio. Non un tavolo tecnico dunque, ma una «conferenza dei sindaci» che, al di là delle questioni tecniche, guidi e controlli in qualche modo lo sviluppo e l’impatto ambientale dello scalo bergamasco. Un primo incontro si è già svolto il 9 novembre scorso e in agenda un altro è previsto per dicembre. Intanto il Consiglio comunale di Azzano ha approvato un ordine del giorno che sollecita le istituzioni competenti ad adottare i provvedimenti necessari per la sostenibilità dello sviluppo dell’aeroporto. Il Consiglio si è discusso di impatto ambientale e sicurezza dell’aeroporto, in particolare alla luce della tragedia di qualcge setimana fa, con la richiesta agli enti interessati - Sacbo, Provincia, Regione, Ministero dell’Ambiente e Ministero delle Attività Produttive - di definire lo sviluppo futuro della struttura, per sapere, ad esempio, se sarà sempre più uno scalo passeggeri o uno scalo merci e per monitorarne la crescita. Inoltre dal Consiglio comunale è venuto l’invito a Enac, Enav e Protezione civile, di mettere in atto ogni misura preventiva per evitare possibili tragedie e tenere sotto controllo i rischi dell’aeroporto.
(15/11/2005)
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