Aereo guasto, bloccati a Pantelleria
9 ore di attesa per tornare a Orio

Nuovi problemi sabato 16 agosto per Trawelfly, l’operatore turistico con base a Orio che, appoggiandosi a compagnie aeree esterne, organizza i charter per le località di vacanza. Dopo i voli cancellati in luglio all’ultimo minuto, odissea per i vacanzieri da e per Pantelleria.

Nuovi problemi sabato 16 agosto per Trawelfly, l’operatore turistico con base a Orio che, appoggiandosi a compagnie aeree esterne, organizza i charter per le località di vacanza. Dopo i voli cancellati in luglio all’ultimo minuto, odissea per i vacanzieri da e per Pantelleria.

I passeggeri diretti sull’isola siciliana e quelli che da lì dovevano tornare a Bergamo sono rimasti a terra nove ore in attesa di partire. A segnalare il fatto alcuni lettori del nostro giornale, che in serata, esasperati, hanno contattato la redazione dallo scalo siciliano.

Amara sorpresa per le 150 persone che nel primo pomeriggio di ieri dovevano partire dall’isola per fare ritorno a Bergamo. La partenza prevista per le 15 è stata posticipata a più riprese sino alle 23, 30, quando sono iniziate le operazioni di imbarco. All’origine del ritardo, prima un guasto tecnico e poi la difficoltà di reperire un aereo sostitutivo.

«All’inizio – ha raccontato ieri uno dei passeggeri bergamaschi da Pantelleria – ci hanno detto che l’aereo della Mistralair che doveva partire da Orio intorno a mezzogiorno aveva avuto un guasto al motore e che di conseguenza anche il nostro rientro sarebbe stata ritardato. Poi, alcune ore dopo, abbiamo scoperto che non si trovava un aereo sostitutivo, e abbiamo iniziato a temere di dover passare la notte sulle sedie del bar del piccolo scalo dell’isola».

Dopo cinque rinvii la partenza da Pantelleria è stata annunciata per mezzanotte, con la previsione di arrivare a Orio poco prima delle due. I passeggeri sono saliti su un Boeing 737 da 148 posti che era partito da Orio alle 19,40. Dopo circa due ore di volo e uno scalo tecnico a Catania il velivolo è atterrato a Pantelleria – dove ha scaricato altri 150 passeggeri che sull’isola sarebbero dovuti arrivare nel primo pomeriggio – per ripartire con il carico di vacanzieri.

«Nessuna email per avvisarci del ritardo, e arrivati in aeroporto ci hanno lasciato nell’incertezza per ore – si lamentano i viaggiatori bergamaschi – per fortuna grazie ai telefonini e a internet siamo riusciti a capire cosa stava succedendo. Dopo i voli cancellati dalla Trawelfly le scorse settimane, abbiamo temuto di restare a terra». E all’orizzonte si profila una class action, nelle ore passate in aeroporto c’è chi ha avviato una raccolta di firme per una denuncia collettiva. Già minacciata su Facebook lo scorso luglio, quando furono cancellati i voli diretti a Crotone, Olbia, Ibiza e Sharm el Sheik, dopo che la compagnia romena Ten Airways aveva interrotto la collaborazione con Trawelfly.

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