Cronaca
Mercoledì 24 Marzo 2010
Adiconsum e il metano nell'Isola
«Sugli aumenti poca chiarezza»
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L'associazione dei consumatori della Cisl si è attivata per cercare di ottenere informazioni e chiarimenti sulla fatturazione, a beneficio degli utenti allarmati dagli importi delle bollette, che dalla fine di febbraio risultano raddoppiate o triplicate a causa dell'inserimento di nuove voci relative ad arretrati e acconti basati su ipotetici consumi futuri.
«Abbiamo tentato inutilmente di contattare la società – afferma Eddy Locati, segretario generale di Adiconsum Bergamo – attraverso il numero verde 800.422.422 e il numero telefonico 02.329031. Purtroppo entra sempre in funzione un disco registrato, che costringe a lunghe attese, senza quasi mai avere risposte. Quando poi è capitato (raramente) che qualcuno risponda, alla domanda di chiarimento che ponevamo, seguiva un rimando ad altre persone e dopo poche parole, la caduta della linea. A Madone, esiste un Punto Italcogim, presso la sede di Ecoisola. Abbiamo interpellato anche quello, ma non essendoci in quel luogo alcun dipendente Italcogim, nessuno è stato ovviamente in grado di rispondere ai chiarimenti richiesti».
Per la verità, alcuni utenti particolarmente «fortunati» sono riusciti a parlare con l'operatore del numero verde, il quale ha spiegato che il calcolo dei metri cubi è effettuato attraverso un coefficiente che varia a secondo della posizione geografica, e che entro breve terrà conto anche del piano dello stabile al quale l'utente abita. In sostanza, l'operatore ha risposto che bisogna moltiplicare il consumo per un coefficiente, che è 1,02 oppure di 1,015. Tradotto in cifre, all'utente è stato applicato dal luglio 2009 «un aumento sulla bolletta del gas metano di circa il 2%, camuffato da coefficiente», sottolinea l'utente in questione.
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