Adda: acqua in arrivo dai bacini

Entro il 24 luglio saranno rilasciati i 50,9 milioni di metri cubi di acqua accumulati dal 1° maggio nei bacini idrici a monte del lago di Como e del fiume Adda, oltre alle cosiddette acque affluenti, cioè quelle che provengono naturalmente dallo scioglimento dei ghiacciai, dalle sorgenti e dalle piogge. È quanto stabilisce il decreto della Direzione generale Reti e Servizi di Pubblica Utilità della Regione Lombardia, firmato oggi. Il decreto impegna i concessionari idroelettrici della Valtellina. Si tratta di acqua che servirà, soprattutto, per l’irrigazione nelle province del sistema padano, oltre che a mantenere un adeguato livello del Lario. "Il decreto - ha detto l’assessore regionale alle Reti e Servizi di Pubblica Utilità, Maurizio Bernardo - è un’integrazione dell’accordo firmato dalle concessionarie dei bacini idrici il 21 giugno scorso, che riguarda tutto il sistema lombardo e che resta in vigore, a fronte del perdurare della siccità (le precipitazioni sono state finora del 30% inferiori alle medie storiche dello stesso periodo) e di aggravate difficoltà in questo territorio". La completa restituzione dei 50,9 milioni di metri cubi dovrà avvenire in ragione di 17 milioni di metri cubi medi a settimana.(06/07/2006)

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